Avrete la fortuna di visitare questa splendida parte della Regione Puglia e di mangiare gustosissimi piatti che fanno parte della cultura tipicamente mediterranea, dove non può mancare l’olio extravergine d’oliva, dove sono sempre presenti gli ortaggi che ben si prestano per condire i primi piatti, ma all’occorrenza possono diventare un buon contorno in grado di accompagnare i secondi piatti a base di carne.
Oltre alle Fave e cicorie selvatiche, Orecchiette e cime di rapa gusterete Marretti al forno con patate e Fegatini alla brace, i cosidetti "gnummaridde". Piatti tipici con carni e non:
Gnumeredd Suffuchet (Involtini soffocati)
Carne al fornello,carni miste arrostite nei forni delle macellerie
Orecchiette con un caratteristico sugo di carni miste, spesso di coniglio, ben diverso dal ragù
I Fev (Le Fave)
La Cottiè (Cotoletta con mozzarella e funghi)
Galletto castrato al forno
Calzone di carne e cipolla
A' Cialled' (Insalata di pane e acqua)
Passeggiando per le viuzze di questo splendido paesino, il nostro sguardo sarà inoltre attirato da uno dei tre elementi caratteristici di Locorotondo: "Le Cummerse", che non sono altro che tetti aguzzi inconsueti dalle nostre parti e che per questo ricordano tanto le abitazioni del Nord Europa. Ricoperte da lastre calcaree dette "chiancarelle", le cummerse conservano la tradizione del borgo e permettono di farla rivivere ai visitatori non solo dall'esterno. Nasce da qui il progetto "Sotto le Cummerse", infatti, permette di vivere la tradizione anche dall'interno, grazie alla filosofia degli alberghi diffusi che si affacciano sulle bianche viuzze del centro storico.
Il pernottamento è previsto per una notte, in una Cummerse di Locorotondo.
Il primo documento in cui compare la Masseria in cui pernotteremo è un Inventarium dei beni di Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, redatto nella prima metà del 1400, in cui è segnata tra i beni dell’Abbazia italo-greca di San Vito del Pizzo di Taranto. Nel 1500 la masseria viene concessa in enfiteusi e poi venduta al nobile Giovanni Ferrandinò che la ampliò acquisendo anche le terre demaniali circostanti. Nel 1652 Giovan Vincenzo Ferrandinò la vendette per 2000 ducati al chierico tarantino Andrea D’Afflitto.
La Masseria conobbe la massima espansione territoriale e la massima floridezza nel XVIII sec., quando includeva parte delle località “Lo Sperduto” (che comprendeva terre delle Masserie Accetta, Scardino, San Giovanni) e di “Arecupo”, che i D’Afflitto avevano ottenuto in concessione nel 1699 dall’Università di Massafra in persona del Sindaco Domenico Antonio Broja, per un censo annuo di soli 6 carlini. Quest’ultima parte era stata dedotta dal demanio pubblico di Massafra. In seguito, la Masseria passò a Diego D’Afflitto, il quale dilapidò ingenti somme di denaro nel gioco, ma conobbe un periodo di ripresa e di floridezza quando passò ad Andrea D’Afflitto junior, il quale ammodernò le strutture, aggiunse nuovi fabbrichi, jazzi e un trappeto e introdusse nuove colture. Nel 1773 Andrea donò tutto il suo patrimonio a Saverio D’Ajala di Taranto, in cambio di un assegno vitalizio annuo di 1200 ducati, per ricambiare la generosità con la quale questi aveva sostenuto la famiglia nei periodi di crisi.
In seguito ad un ripensamento
La storia agricola e la vocazione vitivinicola del terreno ove sorge questa Masseria risalgono all’epoca Magno-Greca, come testimoniano decenni di indagini archeologiche svolte sui suoi terreni.
I greci sarebbero arrivati via mare, risalendo poi per un paio di chilometri sino alle sorgenti del fiume Tara. Da questa zona di acque sorgive – tutt’ora balneabili – ma all’epoca circondata da paludi, sarebbero poi risaliti per un altro paio di chilometri, raggiungendo il pianoro dell’Amastuola dove s’insediarono.
Gli scavi archeologici, iniziati sin dal 1988, hanno infatti portato alla luce in loco un insediamento magno-greco, circondato da un agger. Dal 2003 – anno in cui i terreni sono stati acquisiti da una delle società della famiglia Montanaro – la ricerca sul campo è stata sostenuta proseguendo con cadenza annuale nell’intera area circostante la masseria sotto il controllo della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia ad opera del Centro di Archeologia della VU-Università di Amsterdam.
Ci troviamo in un territorio che rapprensenta un interessante patrimonio di storia e cultura. Un viaggio attraverso usanze e tradizioni dei tempi antichi che catturerà l'interesse dei visitatori che vivranno il fascino della vita rurale dimenticata, in un contesto unico e originale.
Potrete vivere esperienze dei laboratori di cucina che offrono ricette semplici della tradizione gastronomica locale mettendo letteralmente le mani in pasta per realizzare le famose orecchiette o i prodotti da forno come il pane, le friselle, le focacce e i tarallini con degustazione finale dei prodotti preparati.
Potranno essere degustati oli e vini biologici di produzione locale ricavati dall'impegno e duro lavoro svolto in queste Masserie, nel più alto rispetto degli equilibri naturali.
Sono abbinabili a questo pacchetto escursioni che prevedono percorsi a piedi, tra alberi e piante tipiche della macchia mediterranea, in aree di rilevante interesse botanico, e complessi di grotte rupestri.
Tutti i pacchetti sono personalizzabili e oltre a quanto già spiegato sono inseribili servizi come
- Visite guidate in carrozza;
- Spettacoli equestri;
- Spettacoli folkloristici;
- Passeggiate a cavallo;
- Lezioni di equitazione;
Tutti i pacchetti sono personalizzabili e sulla zona di Crispiano possiamo abbinare servizi, cene degustazioni, escursioni guidate, ovviamente tutto dipende dal loro budget e possiamo offrire nello specifico:
- Tour Guidato delle Masserie di Crispiano (3 in mezza giornata) con o senza degustazione di prodotti tipici
- Tour Guidato delle Masserie di Crispiano (5/6 giornata intera) con o senza degustazione di prodotti tipici
- Tavolata delle tradizioni da abbinare ai tour
- Laboratori di cucina (pane, friselle, orecchiette, etc)
- Tour Guidato della Valle D'Itria e Centri Sotici di Martina Franca, Locorotondo (mezza giornata)
- Tour Guidato delle ceramiche e maioliche di Grottaglie e Laterza (intera giornata)
- Tour Guidato di Alberobello (mezza giornata)
- Visita alle Grotte di Castellana
- Visita Zoo Safari di Fasano
- Visita Guidata a Matera (intera giornata)
- Mar Grande e Mar Piccolo, Isole Cheradi con barca a motore. Tour Spiagge Salentine e Avvistamento delfini (mezza o intera giornata con spaghettata a bordo)
- Escursioni in barca a vela (giornaliera) con aperitivo
- Escursioni di Pesca d'altura
- Tour in Carrozza
- Tour in Sella
- Spettacolo di Pizzica e ballerina con Cavallo, al momento solo il venerdì
- Cena in Masseria
- Pranzo della Domenica in Masseria
- Degustazioni di olio e vino
- Visita e degustazione vini (4 o 5 etichette), con tarallini, assaggini o con light lunch o dinner
- Visita e degustazione prodotti Eccellenze Casearie con Visita alla Masseria e al Parco
- Trekking Bosco delle Pianelle, Gravine di Puglia
- Ciclotour Bosco delle Pianelle, Gravine di Puglia
- Noleggio Bike
i prezzi dei servizi partono dai 15 euro a persona per una semplice degustazione di vini in su.....
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